Ad Aversa, “CibArti, sia di cibo che di arti”

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CibArti

Continuano gli eventi mensili alla locanda Dodici. All’appuntamento del 16 maggio sarà presente il maestro violinista Edoardo Amirante

CASERTA. Lungo il solco della tradizione di Domenico Cimarosa, il compositore aversano considerato uno degli ultimi grandi rappresentanti della Scuola musicale napoletana, la locanda Dodici vuole rilanciare le eccellenti tradizioni anche musicali di Aversa (Caserta). Nella serata-evento dal titolo “CibArti”, in programma giovedì 16 maggio, la guest star sarà il maestro Edoardo Amirante, violinista di pregio che si insinua nella scuola illustre di Niccolò Paganini e si esibirà con il suo gruppo in una one shot suddivisa in due momenti di alta intensità ed interamente dedicati ai partecipanti della serata “Sia di cibo che di arti”, organizzata per il mese di maggio e rigorosamente a numero chiuso.

Musica, ma anche scrittura, con la presentazione del libro “Diritto alla pizza”, scritto dal noto avvocato Angelo Pisani per descrivere il fenomeno alimentare dei napoletani. Per l’occasione ci sarà un apprezzato giudice aversano, Nicola Graziano, ad introdurre il testo di Pisani, e la Locanda 12 sfornerà la “pizza normanna”, battezzata ad hoc per la circostanza.

CibArti

Inoltre, per tutta la durata del mese di maggio, saranno in mostra nei locali di “12” alcune opere del pittore aversano Saverio Ferrandino. Non poteva mancare nell’evento “CibArti”, l’eccellenza gastronomica territoriale che avrà come protagonista il pesce (bottarga di muggine, tonno rosso, pesce bandiera), oltre alla rinomata e proverbiale polacca aversana di Mungiguerra e l’asprinio di Aversa della azienda vinicola Borboni. Dodici mesi, dodici eventi scanditi dall’amore per il buon gusto della Locanda 12.

Il menù della serata

L’antipasto è Stecco di pesce bandiera ripieno di provola affumicata DOP e insalatina di misticanza. Il primo è Tortello ripieno di asparagi su spuma di mozzarella di bufala DOP e bottarga di muggine. Il secondo è Lingotto di tonno rosso scottato con mozzarella di bufala su panzanella di pomodoro. Infine il dolce è Polacca aversana di Mungiguerra.

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