Il vino Corti Benedettine del Padovano DOC è un vino prodotto nelle province di Padova e Venezia nella Regione Veneto
La denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
bianco; rosso (anche in versione rosato e novello); Merlot; Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmènere – anche in versione riserva); Cabernet Sauvignon; Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese – anche in versione riserva e passito); Refosco dal peduncolo rosso (anche in versione riserva); Pinot bianco; Pinot grigio; Chardonnay (anche in versione spumante e frizzante); Sauvignon; Tai (da Tocai friulano); Moscato spumante o spumante (da Moscato giallo); Passito (da Moscato giallo).
I vini a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano con uno dei seguenti riferimenti Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon, Tai, Merlot, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère), Cabernet Sauvignon, Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese) e Refosco d.p.r., devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti coltivati, in àmbito aziendale, con i corrispondenti vitigni per almeno l’85%. Possono concorrere, fino a un massimo del 15%, le uve di altri vitigni di colore analogo, non aromatiche, ammessi alla coltivazione per le province di Padova e Venezia.
I vigneti delle varietà Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Raboso Piave e Raboso veronese devono essere registrati allo schedario viticolo distinti per ciascuna varietà.
Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano, seguito dalla specificazione bianco, è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, idonei alla produzione dei vini, nella seguente composizione:
Tocai friulano per almeno il 50%, altre varietà a bacca bianca, congiuntamente o disgiuntamente, non aromatiche, fino ad un massimo del 50%.
Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano, seguito o meno dalla specificazione Rosso, è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, idonei alla produzione dei vini, nella seguente composizione:
Merlot dal 60 al 70%, Raboso Piave e/o Veronese in misura non inferiore al 10%, altre varietà a bacca rossa, congiuntamente o disgiuntamente, non aromatiche, fino ad un massimo del 30%.
Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano Moscato spumante o spumante è ottenuto da uve provenienti da vigneti coltivati, in ambito aziendale, con il vitigno Moscato giallo per almeno il 95%, per la rimanente parte possono concorre le uve a bacca bianca, ammessi alla coltivazione per le province nel cui territorio ricade il vigneto in misura non superiore al 5% del totale delle viti idonee alla produzione, come risulta nello Schedario viticolo Veneto.
Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano Passito è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, nella seguente composizione:
Moscato Giallo non meno del 70%; altre varietà a bacca bianca, congiuntamente o disgiuntamente fino a un massimo del 30%.
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano devono essere quelle normali della zona e atte a conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualità.
Corti Benedettine del Padovano DOC
Regione | Veneto |
Provincia | Padova e Venezia |
Denominazione | Corti Benedettine del Padovano DOC |
Anno di registrazione | DOC dal 21.06.2004 |
Tipologia | Corti Benedettine del Padovano bianco Corti Benedettine del Padovano rosso Corti Benedettine del Padovano rosato Corti Benedettine del Padovano Tai Corti Benedettine del Padovano Pinot bianco Corti Benedettine del Padovano Pinot grigio Corti Benedettine del Padovano Chardonnay Corti Benedettine del Padovano Sauvignon Corti Benedettine del Padovano spumante moscato Corti Benedettine del Padovano Merlot Corti Benedettine del Padovano Cabernet Corti Benedettine del Padovano Cabernet Sauvignon Corti Benedettine del Padovano Raboso Corti Benedettine del Padovano Refosco dal penducolo rosso Corti Benedettine del Padovano Novello Corti Benedettine del Padovano Raboso passito Corti Benedettine del Padovano passito |
Base ampelografica | Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano, seguito dalla specificazione bianco, è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, idonei alla produzione dei vini, nella seguente composizione: Tocai friulano per almeno il 50%, altre varietà a bacca bianca, congiuntamente o disgiuntamente, non aromatiche, fino ad un massimo del 50%. Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano, seguito o meno dalla specificazione Rosso, è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, idonei alla produzione dei vini, nella seguente composizione: Merlot dal 60 al 70%, Raboso Piave e/o Veronese in misura non inferiore al 10%, altre varietà a bacca rossa, congiuntamente o disgiuntamente, non aromatiche, fino ad un massimo del 30%. Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano Moscato spumante o spumante è ottenuto da uve provenienti da vigneti coltivati, in ambito aziendale, con il vitigno Moscato giallo per almeno il 95%, per la rimanente parte possono concorre le uve a bacca bianca, ammessi alla coltivazione per le province nel cui territorio ricade il vigneto in misura non superiore al 5% del totale delle viti idonee alla produzione, come risulta nello Schedario viticolo Veneto. Il vino a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano Passito è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini, delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, nella seguente composizione: Moscato Giallo non meno del 70%; altre varietà a bacca bianca, congiuntamente o disgiuntamente fino a un massimo del 30% |
Zona di raccolta uve | In toto i territori dei comuni di Agna, Anguillara Veneta, Arre, Arzergrande, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Brugine, Candiana, Cartura, Casalserugo, Conselve, Due Carrare, Legnaro, Maserà di Padova, Pernumia, Piove di Sacco, Polverara, Ponte S. Nicolò, Pontelongo, S. Angelo di Piove di Sacco, S. Pietro Viminario, Terrassa Padovana e Tribano e in parte i comuni di Albignasego, Battaglia Terme, Codevigo, Correzzola, Monselice e Pozzonovo in provincia di Padova, nonché parte dei comuni di Cona e Cavarzere in provincia di Venezia |
Imbottigliamento | Stesso territorio amministrativo delle zone di raccolta delle uve |
Bottiglia e tappo | Per tutti i vini a denominazione di origine controllata Corti Benedettine del Padovano confezionati in bottiglie fino a 5 litri è obbligatorio l'uso della chiusura con tappo raso bocca, mentre per le bottiglie fino a 0,375 litri è consentito l'uso del tappo a vite. Per la tappatura di vini spumanti e frizzanti si applicano le norme vigenti in materia. |