Il Friulano della cantina I Clivi è Vino Slow

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Clivi Galea

La nuova edizione della guida Slow Wine, in distribuzione dal 7 ottobre, ha premiato con il massimo riconoscimento il “Clivi Galea” 2018, uno dei cru della cantina friulana

Brindisi eccellente per la cantina friulana I Clivi di Mario Zanusso, che può festeggiare la fine della vendemmia con la conquista di un prestigioso riconoscimento. L’edizione 2021 della Guida ai vini di Slow Wine, la guida enologica più venduta d’Italia e in distribuzione ufficialmente dallo scorso 7 ottobre, ha infatti assegnato il massimo riconoscimento a uno dei due cru aziendali di Friulano, giudicandolo “Top Wine – Vino Slow”.

Il premio, attribuito ai vini italiani in grado di distinguersi per la capacità di condensare nel bicchiere le migliori espressioni a livello territoriale, storico e ambientale è andato al Friuli Colli Orientali Dop Bianc “Clivi Galea” 2018, un Friulano che nasce sulle colline di Corno di Rosazzo, lungo il confine sloveno, dove le radici di vigne con oltre settant’anni di vita pescano in profondità i microelementi minerali che trasferiscono alle uve. Proprio l’età delle piante e la composizione della ponca friulana concorrono in modo unico all’eleganza e all’estrema longevità del vino, capace di emergere tra le migliaia di degustazioni effettuate dai giudici della guida.

I Clivi
L’azienda I Clivi

L’undicesima edizione della guida di Slow Wine è stata presentata dai curatori Fabio Giavedoni e Gianluca Gariglio insieme al giornalista e scrittore Mario Calabresi in occasione dell’apertura della Milano Wine Week, appuntamento internazionale dedicato al vino che quest’anno ha potenziato i suoi appuntamenti in versione digitale.

Il vino premiato, Il Friuli Colli Orientali Dop Bianc “Clivi Galea” 2018, è un Friulano di vecchia scuola, classico, profondo, fortemente espressivo del terroir da cui proviene. La pressatura soffice dei grappoli permette di estrarre il mosto fiore, la parte più pura della spremitura, per la fermentazione in acciaio. Una lunga sosta sulle fecce fini consente al vino di maturare e acquistare profondità in modo naturale per poter rivelare le proprie qualità anche a distanza di molti anni. Il vino premiato sarà disponibile per il pubblico a partire dal 2021.

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