Luigi Biasetto torna in Sicilia per l’Expocook

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Luigi Biasetto

Il campione del mondo e Relais Dessert parteciperà alla Fiera del Mediterraneo di Palermo il 28 febbraio. Terrà una conferenza con Santi Palazzolo e Giuseppe Giugliano

SICILIA. “Metodo Biasetto, filosofia, strategia e tattica per una pasticceria di eccellenza – dieci ingredienti per il successo”. È questo il titolo del contributo che Luigi Biasetto, già campione del mondo e Relais Dessert, darà all’Expocook, la Fiera del Mediterraneo di Palermo. Il 28 febbraio tornerà nel capoluogo dell’isola per una conferenza che avrà come tema centrale le caratteristiche per diventare un pasticcere d’eccellenza. All’evento saranno presenti anche Santi Palazzolo e Giuseppe Giugliano.

Poco meno di un mese fa Luigi Biasetto è stato nel capoluogo dell’isola per l’inaugurazione della “MAG Master Academy Antonino Galvagno”. L’accademia porta il nome dello storico imprenditore siciliano che, grazie al suo talento, al suo impegno e alla sua passione, ha contribuito alla diffusione e alla valorizzazione del Made in Sicily. La conferenza sarà anche l’occasione per conoscere e approfondire le strategie elaborate dal maestro in tanti anni di carriera.

Ma cosa prevede il Metodo Biasetto?

Alcuni dei “segreti” necessari per poter emergere in questo settore: fiducia, passione, tenacia, creatività, sensibilità, apprendimento esperienziale e regole. L’intervento di Biasetto avrà una importante componente formativa, ma sarà anche l’occasione per evidenziare alcuni aspetti che rischiano di compromettere la pasticceria contemporanea. Amplificherà la crisi d’identità che la pasticceria sta vivendo negli ultimi 4-5 anni.

Luigi Biasetto: “Globalizzazione non va bene per l’identità dei dolci della nostra tradizione”

“La nostra cultura mediterranea sta subendo sempre più contaminazioni per effetto della globalizzazione. La cosa è normale in un’ottica di crescita”. Ha precisato Luigi Biasetto, aggiungendo: “Non possiamo negare la realtà, ma non va bene per l’identità dei dolci della nostra tradizione. Dolci internazionali come muffin, cheesecake ed éclair stanno sempre più sostituendo i dolci tipici locali. D’altra parte la carenza di competenze sta mettendo in forte crisi il nostro comparto e un’intera economia, consegnando letteralmente una parte del nostro patrimonio alla grande industria. Uniamoci e impegniamoci – ha concluso Biasetto – per la diffusione della qualità e della conoscenza”.

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