Napoli Pizza Village, parte il contest per scegliere le ultime 2 pizzerie

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Per la manifestazione in programma a Napoli dal 13 al 22 settembre già decise le 43 pizzerie che parteciperanno. A Fico Eataly World 30 pizzaioli per la “Pizza da Guinness” tutti i gusti

NAPOLI. Due gli impegni che precedono il Napoli Pizza Village dal 13 al 22 settembre 2019. Domani, giovedì 20 giugno prenderà il via il contest per scegliere le ultime due pizzerie che faranno parte del grande team che animerà quest’anno l’evento sul lungomare partenopeo, mentre 30 pizzaioli napoletani si stanno già preparando per realizzare a Bologna la “Pizza da Guinness” organizzata da Fico Eataly World e Napoli Pizza Village, alla fine di luglio.

Il pubblico dei social per 30 giorni, dal 20 giugno al 20 luglio, potrà indicare le due pizzerie, tra le dieci in gara, che completeranno la griglia delle partecipanti all’evento, attraverso il contest NPV We Want You che si disputerà sulla pagina Facebook di Napoli Pizza Village. Tra i candidati 5 strutture commerciali sono napoletane e altrettante della provincia. Sarà una lotta all’ultimo like per decretare le vincitrici che si affiancheranno sul lungomare con le pizzerie più antiche e famose del territorio.

Intanto 30 maestri pizzaioli napoletani si preparano per andare a Bologna, il 27 luglio, per realizzare la “Pizza da Guinness”. L’appuntamento si svolgerà nel Parco del Cibo del capoluogo emiliano. La nuova impresa gastronomica, che mira a realizzare 500 metri di pizza con le ricette caratteristiche di tutte le regioni, celebrerà la biodiversità del nostro Paese, la passione e la ricerca degli ingredienti, con una pizza che unisca tutta la Penisola. A partire dagli ingredienti di base (farina, pomodoro pelato, fiordilatte fresco per pizza ed olio), a FICO Eataly World i maestri pizzaiuoli produrranno 100 mt di pizza margherita tipica della tradizione partenopea e 400 metri di pizza con ricette di 20 regioni. Per stenderla si utilizzeranno 270 tavoli e per cuocerla saranno all’opera due speciali forni “mobili” che permetteranno al pubblico di assaggiarla appena sfornata.

Tra le tipicità 20 metri di pizza con ingredienti dop e tradizionali: sarda con Bottarga, valdostana con Fontina e Lard d’Arnad, trentina con Speck, siciliana con Pachino e Tonno, friulana con formaggio Montasio e ancora, pugliese con Cipolla di Acquaviva e Burrata, emiliana con Mortadella, calabrese con Nduja e poi veneta con Radicchio e molisana con caciocavallo di Agnone.

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