Sandro Camilli eletto alla guida dell’Ais per il quadriennio 2022-2024

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Sandro Camilli

Il neo presidente: “Gratitudine ad Antonello Maietta che mi ha preceduto e impegno verso le nuove sfide

In occasione della prima riunione del Consiglio Nazionale Sandro Camilli è stato eletto alla presidenza dell’Associazione Italiana Sommelier e resterà in carica per i prossimi quattro anni. Ad affiancarlo nel ruolo di Vicepresidente è Marco Aldegheri. Con loro, alla guida dell’AIS, saranno presenti Giuseppe Baldassarre, Nicola Bonera, Nicoletta Gargiulo, Giovanni Luchetti, Angelica Mosetti, Camillo Privitera e Renzo Zorzi.

Proviene da Amelia, in provincia di Terni, il nuovo Presidente nazionale Sandro Camilli. Trasforma la sua passione in professione dopo anni di duro lavoro sul campo di un ristorante, dove ha iniziato ad affinare i suoi sensi. Dall’esperienza all’essenza, la sua vita cambia vent’anni fa grazie all’incontro con l’AIS, stella fissa di una costellazione di studi, master e corsi di marketing sul vino che gli hanno indicato la rotta da seguire. Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito, in maniera sempre crescente, allo sviluppo di AIS Umbria fino a diventarne Presidente regionale, carica che ha rivestito negli ultimi dodici anni.

Marco Aldegheri
Marco Aldegheri

Marco Aldegheri, eletto alla vicepresidenza, viene da Verona, dove lavora dal 1987 come funzionario tecnico presso la locale Università. È Sommelier dal 1994, Relatore dal 2002 e conduce regolarmente lezioni nei tre livelli AIS e per altri enti di formazione professionale, oltre a interventi di degustazione e di divulgazione. Tra le esperienze più significative si annoverano la presenza in Consiglio Nazionale e in Giunta Esecutiva Nazionale dal 2006 al 2010, la vicepresidenza di AIS Veneto dal 2013 al 2014 e il percorso come Presidente regionale per gli otto anni successivi.

“Esprimo la mia riconoscenza e gratitudine al Presidente Antonello Maietta e al precedente gruppo di dirigenti della nostra Associazione per l’ottimo lavoro svolto negli anni passati”. Queste sono le prime parole del neoeletto Presidente nazionale Sandro Camilli, designato alla guida dell’Associazione Italiana Sommelier dal Consiglio Nazionale, riunitosi nella giornata di ieri per la prima volta dopo le elezioni.

Sono numerosi gli eventi e le iniziative sviluppate negli ultimi dodici anni, il periodo ricoperto dai tre mandati dell’ex Presidente Antonello Maietta. Prima di tutto è da ricordare la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, una manifestazione che ha condotto l’AIS a dialogare con le principali Istituzioni del nostro Paese mediante la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con i Ministeri dell’Agricoltura, dell’Istruzione, della Cultura, in partnership con la RAI. “Abbiamo ricevuto un’eredità importante e particolarmente ampia – ha sottolineato Camilli – e ci teniamo a proseguire nella direzione che è stata intrapresa e nella valorizzazione di tutto ciò che è stato costruito in questi anni”.

Le attività editoriali

L’AIS realizza dal 2014 la rivista periodica trimestrale e la Guida Vitae, pubblicazioni appartenenti a un rinnovato progetto editoriale e culturale per fornire ai propri Soci validi strumenti di comunicazione e divulgazione. “Siamo orgogliosi dei nostri prodotti editoriali – ha proseguito Camilli – e auspichiamo di continuare parlare ai nostri iscritti, a tutti gli appassionati e agli addetti ai lavori con l’autorevolezza e l’indipendenza che ci hanno sempre caratterizzato”.

Grande responsabilità e nuove sfide

Il quadriennio 2022-2026, periodo in cui rimarrà in carica il neoeletto Presidente, si apre con numerosi impegni da portare avanti. Nel corso degli anni l’Associazione ha ideato e promosso Master prestigiosi in collaborazione con enti universitari e ha utilizzato in maniera più articolata ed efficace la rete e i social media, oltre ad aver acquisito una propria nuova sede centrale, caratterizzata da ampi spazi dove poter sviluppare ulteriori progetti. “Sono onorato di aver ricevuto questo incarico – ha concluso Camilli – e farò di tutto per essere all’altezza di una sfida così impegnativa. Di certo cercherò di trarre il meglio dal nuovo gruppo dirigente e ascolterò i consigli e i suggerimenti dei nostri Soci che, come ho sperimentato nella mia precedente esperienza di Presidente regionale dell’Umbria, mi hanno sempre sostenuto e spinto a guardare lontano”.

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