Feudo Vagliasindi a Randazzo ospiterà la quarta edizione di “Piccolo è bello”

0
Feudo Vagliasindi

Arrivata alla sua quarta edizione, il 27 agosto 2022 si terrà a Feudo Vagliasindi a Randazzo (CT) – distretto produttivo della Montagna – “Piccolo è bello”, la manifestazione che riunisce le realtà etnee tra vignaioli emergenti e attività di piccola dimensione.

Nata da un’idea di Agata Arancio (Executive Wine Master) e in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier, di cui Agata è Vicepresidente regionale, vuole essere un momento di incontro e di condivisione di tanti piccoli produttori vinicoli di qualità che solo insieme diventano grandi, dando vita ad una sinergia indispensabile per avere una voce comune e ottenere così una maggiore rappresentatività nel confrontarsi con le istituzioni e il mercato.

Circa 50 le cantine etnee presenti, che potranno farsi conoscere e raccontare la propria produzione di “Rossi” del Vulcano; infatti, in questa edizione, i riflettori saranno puntati proprio sulle sfumature del vino etneo, con un focus sui rossi vulcanici nelle diverse annate.

Il concetto di “Piccolo è bello” veniva affrontato già negli anni Settanta del 1900 da Friedrich Schumacher nel suo manifesto economico a supporto di risorse e mercati di prossimità, mettendo in risalto che nelle decisioni fondamentali, avessero voce anche quei fattori, di solito ignorati dai business plan aziendali e dalla visioni strategiche dei giganti dell’economia, che invece sarebbero determinanti per creare coesione dentro una comunità e per dare senso alla vita delle persone. Un paradigma che oggi più che mai trova accoglimento anche nel settore del vino.

Feudo Vagliasindi

Come ha spiegato Agata Arancio, che firma la regìa dell’evento: «È l’occasione per incontrare personalmente i produttori vinicoli e gli olivicoltori dell’Etna, ascoltare i loro racconti personali e la loro instancabile ricerca. Gli introvabili, le piccolissime produzioni e le eccezioni: tutti insieme in un’unica grande festa del vino del vulcano che quest’anno trova il supporto del Consorzio Etna DOC interessato a incoraggiare e tutelare la pluralità etnea – l’idea viaggia su un duplice canale: favorire la conoscenza e il confronto tra vignerons e avvicinare pubblico locale e produttori. Un’opportunità che è relazione ma anche microeconomia con effetti benefici sulla comunità di riferimento».

L’obiettivo della serata è far comprendere il terroir vulcanico attraverso il tempo e le Contrade che solcano i versanti della muntagna, senza mai perdere di vista la piacevolezza di una serata arricchita dal buon cibo e dalla musica di Agosta Dj set e dal sound lounge della band Montefiori Cocktail.

La proposta gastronomica del territorio tra l’Etna e l’Alcantara è curata dall’Azienda Agricola Valenti, Bacco, Dulcisia, Amaro Indigeno e dalla Chef Glacier Giovanna Musumeci.

Inoltre i tantissimi “Nerelli” dell’Etna, saranno affiancati dagli assaggi degli olii da cultivar autoctone degli olivicoltori bio dell’areale vulcanico: Tenuta Vasadonna di Salvatore Scuderi, Az. Agricola Greco di Laura Biondi e Alberto Greco, Sciabacco e Az. Agricola Tumino Francesca, Etna Island di Giuseppe Longo, Vincenzo Signorelli Olivicoltore, da Sikulus di Sergio Pappalardo e dai produttori di vino che porteranno in degustazione i loro pregiati oli.

Media Partner dell’evento è Wineonsunday, mentre le illustrazioni sono a cura di Georgia De Angelis; Banca Generali Private, Consorzio Etna DOC, Accessori da Vino, Etichettificio Senese, rientrano invece negli Sponsor.

Di seguito la lista di tutte le aziende partecipanti

Aìtala, Al-Cantara, Alice Bonaccorsi, Ayunta, Impr. Agricola Camarda Graziella, Az. Agricola Di Mauro, Az. Agricola Feudo Cavaliere, Az. Agr. Michele Failla, Az. Agricola Francesco Modica, Az. Agricola Siciliano, Az. Agr. Emilio Sciacca, Az. Agr. Sofia, Az. Agr. Spuches, Barone di Villagrande, Cantina Calcagno, Cantine di Nessuno, Cantina del Malandrino, Cantina Malopasso, Cantina Russo, Cantine Scudero, Conte Uvaggio, Etna Urban Winery, Etnella, Eudes, Eredi Di Maio, Federico Curtaz, Feudo Arcuria, Feudo Cavaliere, Feudo Vagliasindi, Filippo Grasso, Fischietti, Irene Badalà, La Contea, Le Due Tenute, Mecori, Mongibello 33, Nuzzella, Oro d’Etna, Serafica Terra di Olio e di Vino, Sive Natura, SRC Vini, Pennisi ssa, Peter Wiegner, Produttori Etna Nord, Stanza Terrena di Giuseppe Grasso, Theresa Eccher, Terra Costantino, Terre di Montalto, Tenuta Boccarossa, Tenuta Mannino Plachi, Tenuta Montegorna, Tenuta Stagliata, Tenuta Papale, Travaglianti, Vigneti Vecchio, Vini Calì, Vini Cannavò, Vini Licciardello, Zumbo.

Articolo precedenteCulture Wine Notte in Vigna: cultura, arte, musica ed enogastromia
Articolo successivoMazara del Vallo: dall’agro vitivinicolo al centro storico brillano le “Stelle sul Mazzaro”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.