Toscana, pesca: sì all’aumento del limite di prelievo delle trote

0
trote

Il limite sarà portato da tre a cinque capi. Parere favorevole a maggioranza da parte della commissione Sviluppo economico e rurale

TOSCANA. Sarà portato da tre a cinque capi il limite di prelievo di trote da parte dei pescatori toscani. Lo prevede una delibera della Giunta regionale della Toscana, a cui è stato dato questa mattina parere positivo da parte della commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Gianni Anselmi. Il parere favorevole è stato espresso a larga maggioranza, con il voto positivo, oltre a quello del presidente, dei consiglieri Ilaria Bugetti, Marco Niccolai, Simone Bezzini, Alessandra Nardini, Antonio Mazzeo, Luciana Bartolini, Roberto Salvini e con l’astensione di Irene Galletti.

La delibera modifica il regolamento, varato dalla Giunta l’anno scorso, sulla gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca nelle acque interne. Come hanno spiegato i tecnici della Giunta regionale in commissione, con questo regolamento il limite di prelievo era stato fissato a tre salmonoidi, ma dalle associazioni di pesca questo limite è stato vissuto come eccessivamente restrittivo e penalizzante, soprattutto nelle realtà territoriali appenniniche dove la pesca alla trota ha una lunga tradizione. Quindi, in accordo con l’assessore competente, e valutato il fatto che incrementare il prelievo può essere sostenuto tranquillamente dall’attuale attività di ripopolamento svolta con i prodotti degli incubatoi ittici regionali (vengono immessi 600-800 mila avannotti ogni anno), si è deciso di alzare il limite a cinque.

Il consigliere Marco Niccolai ha salutato positivamente questa modifica attesa da tempo e richiesta dai pescatori, mentre il consigliere Roberto Salvini, esprimendo parere favorevole al provvedimento e all’attività di immissione, ha raccomandato cura particolare alla qualità della fauna che viene immessa nelle acque toscane, perché non sempre si è fatto ricorso alle specie autoctone.

Articolo precedenteAd Amalfi la Fusion Mediterranea degli chef Natale Giunta e Vittorio Castellani
Articolo successivoDirettoo, la startup che velocizza il rifornimento dei locali

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.