La sostenibilità dalla terra al mare

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Taormina gourmet

A “Taormina gourmet” premiate due realtà campane tra le migliori aziende conserviere di pomodoro italiane

Obiettivo puntato sulla sostenibilità, dalla terra al mare. “Taormina Gourmet”, evento in corso a Taormina promosso da Cronache di Gusto, celebra uno dei temi di maggiore attualità nel mondo dell’ambiente e dell’agroalimentare, premiando le aziende che si sono maggiormente distinte, nei rispettivi settori, per qualità della produzione e l’attenzione all’ambiente.

In collaborazione con Ricrea (Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio), Ancit (associazione nazionale conservieri ittici, che rappresenta le imprese operanti nel settore delle conserve ittiche) ed Anicav (associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) sono state premiate le migliori aziende conserviere di pomodoro italiane per qualità del pomodoro, utilizzo di agricoltura biologica, sostenibilità anche attraverso l’utilizzo dell’acciaio, materiale completamente riciclabile e, quindi, indispensabile per rispettare l’economia circolare. Il riconoscimento è stato assegnato alla Cooperativa Rinascita di Rovittello (Palermo), Gustarosso di Sarno (Salerno), Gran Gusto di Battipaglia (Salerno), azienda agricola Salemi Pina di Sortino (Siracusa) e Rosso Siculo di Vallelunga Pratameno (Caltanissetta).  A consegnare i premi Nino Salerno, rappresentante di Ricrea, Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio.

Il pescato è stato protagonista di “Fish Academy – Il mare buono”, format di Cronache di Gusto dedicato alla promozione del pescato e delle attività connesse. Oltre ai cooking show sul tema, sono stati premiati alcuni protagonisti delle attività di pesce in Sicilia, quelle piccole marinerie che oggi rappresentano storia, cultura, tradizioni ma soprattutto sostenibilità e rispetto del mare.

Il Premio “alle piccole marinerie dalle grandi passioni” di Fish Academy è andato a Laura Balistreri della cooperativa Mare Nostrum di Porticello (Palermo), Mario Conti, comandante della barca San Giovanni, e suo figlio Sebastiano Conti, comandante della barca Zanna Bianca, due generazioni di pescatori di Stazzo Borgata Marinara del comune di Acireale (Catania), Rosario Davì ed Emanuele Campagna della cooperativa Borgo dei Pescatori di Nizza di Sicilia (Messina). I riconoscimenti sono stati consegnati da Nino Salerno della Salerno Packaging, lo chef e Mastro Salatore della bottarga di tonno Alfio Visalli, l’ecologo marino Franco Andaloro, Francesco Zizzo di Anapi Pesca e Francesca Cerami, direttore Idimed, istituto dieta mediterranea.

“Al consumatore consegniamo il ruolo di attore principale lungo la strada lunga e complessa dello sviluppo sostenibile della pesca e del mare – afferma Franco Andaloro, ecologo marino -. Il pescatore e il consumatore devono saper raccontare il patrimonio marino anche attraverso scelte responsabili, come ricercando tipologie di pesce oggi dimenticate ma che, attraverso l’innovazione, possono diventare piatti ricercati. O continuando sulla strada dell’identità cominciata con l’istituzione in Sicilia del registro identitario della cultura e dei borghi marinari”.

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