Nel segno della solidarietà e dell’inclusività. Presentata al complesso “Le Axidie” di Vico Equense la sesta edizione di “Pizza a Vico”, la kermesse gastronomica che vede la pizza di Vico al centro dell’universo culinario. Un viaggio nel cuore della vera pizza vicana, un mix magico di farina e creatività che si tramanda di generazione in generazione. Un evento culinario di risonanza nazionale che è pronto a svelare i segreti dietro l’iconica pizza di Vico Equense.
“Pizza a Vico nasce a scopo benefico e di promozione del territorio – ha spiegato il presidente dell’Associazione Pizza di Vico Michele Cuomo -. E’ anche e soprattutto per questo motivo che puntiamo molto sull’attività di comunicazione e di promozione: amplificando il messaggio si amplia anche la ricettività e le attività di beneficenza. Ognuno di noi fin da piccolo aveva le mani in pasta. Ci sono attività ristorative che da anni passano dai padri ai figli e ai nipoti. Da qui la scelta di talento familiare che è parte del claim di quest’anno”.
L’edizione 2023 si terrà dal 24 al 26 settembre ed è patrocinata da Regione Campania, Città Metropolitana, Città di Vico Equense, Camera di Commercio di Napoli e realizzata in collaborazione con Aicast, Acove. Grazie a loro si testimonia l’importanza e l’attenzione rivolte a questo evento che in tre giorni offrirà esperienze culinarie straordinarie, guidate dai talentuosi pizzaioli locali.
“Vico Equense è il luogo in cui il tema enogastronomico si sposa con le 13 porte, con i panorami, con i paesaggi e con le tante iniziative culturali presenti tutto l’anno. Una realtà estremamente qualificata e di grande rilievo non solo campano ma internazionale”, ha spiegato l’assessore regionale Felice Casucci.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Vico Equense Peppe Aiello: “I veri protagonisti di questo evento saranno i nostri pizzaioli, che con passione e amore ogni giorno danno lustro a Vico Equense. Una città che si sta lasciando alle spalle un’Estate meravigliosa dal punto di vista turistico. Questo evento rappresenta l’occasione giusta per sostenere progetti legati al territorio e per rinforzare la candidatura a Città Creativa Unesco per la Gastronomia”.