Il vino Gioia del Colle DOC è un vino prodotto nella provincia di Bari nella Regione Puglia
La denominazione di origine controllata Gioia del Colle e riservata ai vini rossi, rosato e bianco che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.
I vini Gioia del Colle, rosso o rosato, devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti composti dai vitigni:
Primitivo: dal 50% al 60%; Montepulciano, Sangiovese, Negroamaro, Malvasia nera da soli o congiuntamente dal 40% al 50%, con il limite massimo del 10% per la Malvasia.
Il vino Gioia del Colle bianco deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dai vitigni:
Trebbiano Toscano: dal 50% a 70%; altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia, dal 30% al 50%, per la zona omogenea Murgia centrale, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino.
Il vino Gioia del Colle Primitivo deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal solo vitigno Primitivo.
Il vino Gioia del Colle Aleatico deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno aleatico per almeno l’85%. Possono concorrere alla produzione del vino Gioia del Colle aleatico da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni Negroamaro, Malvasia nera, Primitivo, presenti nei vigneti fino ad un massimo complessivo del 15%.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini Gioia del Colle devono essere quelle tradizionali della zona e comunque, atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifiche caratteristiche di qualità.
Gioia del Colle DOC
Regione | Puglia |
Provincia | Bari |
Denominazione | Gioia del Colle DOC |
Anno di registrazione | DOC dal 11.05.1987 |
Tipologia | Gioia del Colle Rosso Gioia del Colle Rosato Gioia del Colle Bianco Gioia del Colle Primitivo Gioia del Colle Aleatico Dolce Gioia del Colle Aleatico Liquoroso Dolce |
Base ampelografica | I vini Gioia del Colle, rosso o rosato, devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti composti dai vitigni: Primitivo: dal 50% al 60%; Montepulciano, Sangiovese, Negroamaro, Malvasia nera da soli o congiuntamente dal 40% al 50%, con il limite massimo del 10% per la Malvasia. Il vino Gioia del Colle bianco deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dai vitigni: Trebbiano Toscano: dal 50% a 70%; altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Puglia, dal 30% al 50%, per la zona omogenea Murgia centrale, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino. Il vino Gioia del Colle Primitivo deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal solo vitigno Primitivo. Il vino Gioia del Colle Aleatico deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno aleatico per almeno l’85%. Possono concorrere alla produzione del vino Gioia del Colle aleatico da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni Negroamaro, Malvasia nera, Primitivo, presenti nei vigneti fino ad un massimo complessivo del 15% |
Zona di raccolta uve | Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cassano Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Turi e quello del comune di Altamura con esclusione nell’interno di esso del territorio appartenente alla zona di produzione del vino Gravina |
Imbottigliamento | Stesso territorio amministrativo delle zone di raccolta delle uve |
Bottiglia e tappo | N/S |