Turismo esperienziale: nasce il nuovo apiario dell’Etna

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La Casa delle Farfalle, il Museo dell’Etna e adesso anche l’Apiario dell’Etna. A Viagrande, alle pendici del Vulcano, tre strutture in un’unica location, con l’obiettivo di promuovere educazione ambientale, fruizione turistica, divulgazione scientifica e difesa della biodiversità.

Tre luoghi gestiti – insieme al Planetario e il Parco dei Miti – dall’associazione Amici della Terra, l’ente senza fini di lucro operante sul territorio etneo da circa un ventennio. Si tratta di strutture che mirano a educare e sensibilizzare attraverso il coinvolgimento emozionale, soprattutto dei più piccoli. Proprio per questo sono tra le più visitate in Sicilia, in particolare da scolaresche di ogni ordine e grado. Valorizzano il territorio e chi lo abita, passando dall’esplorazione del vulcano, alla scoperta della natura attraverso il mondo delle farfalle e adesso anche quello delle api, stimolando comportamenti corretti, orientando alla cura per l’ecosistema, con l’obiettivo di rendere l’esperienza della visita un’occasione straordinaria di edutainment: divertente, sicura e formativa.

L’Apiario dell’Etna è la novità della stagione estiva 2023. Un grande spazio didattico con aree interattive, pannelli informativi e arnie, che si presta per visite guidate rivolte alle famiglie. “Un apicoltore accompagnerà i visitatori nel mondo delle api e del miele – afferma Ettore Barbagallo, presidente dell’associazione Amici della Terra – gli ospiti potranno osservare in sicurezza l’arnia didattica in vetro con le api a lavoro – presente anche l’Apis Mellifera sicula – intente a produrre il nettare degli dei”. L’associazione Amici della Terra, presieduta proprio da Ettore Barbagallo, è riconosciuta dal ministero dell’Ambiente e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Provinciale, opera in convenzione con numerosi enti e istituzioni che offrono un’esperienza irrinunciabile per i turisti che hanno scelto l’area etnea per trascorrere le vacanze.

A corredo della tappa obbligata in cima al vulcano attivo più alto d’Europa (3357 metri circa), riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, le iniziative coinvolgono emotivamente bambini e adulti, visitatori locali e stranieri.

“Il Museo dell’Etna presente ormai da oltre dieci anni è una grande struttura estesa in oltre duemila metri quadrati con diverse aree tematiche e approfondimenti scientifici – aggiunge Barbagallo – ed è anche il museo vulcanologico più grande d’Italia e la migliore occasione per conoscere a fondo l’Etna, sia da punto di vista scientifico-didattico che da quello culturale e dei prodotti tipici. Adiacente il museo si trova la storica Casa delle Farfalle, un luogo speciale e sorprendente. Centinaia di farfalle vive e libere all’interno di una grande serra tropicale volano indisturbate in un’atmosfera da sogno. Adesso anche il nuovo nato: l’apiario didattico, per sensibilizzare sulla protezione degli insetti e del loro habitat e per illustrare il lavoro prezioso degli apicoltori. Un perfetto esempio di turismo esperienziale che spinge a vivere immersi nella bellezza della natura e a ragionare sull’importanza della biodiversità”.

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