Colli dell’Etruria Centrale DOC

0
vino Castel del Monte DOC

Il vino Colli dell’Etruria Centrale DOC è un vino prodotto nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena nella Regione Toscana

La denominazione di origine controllata Colli dell’Etruria Centrale è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: Rosso, Rosato, Bianco, Novello, Vin Santo, Vin Santo riserva, Vin Santo Occhio di Pernice e Vin Santo Occhio di Pernice riserva.

I vini a denominazione di origine controllata Colli dell’Etruria Centrale devono essere ottenuti da uve prodotte nella zona di produzione provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

Rosso e Rosato:

Sangiovese: almeno il 50%; Possono concorrere alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca bianca è ammessa nella misura massima del 25%.

Bianco:

Trebbiano Toscano: almeno il 50%; Possono concorrere alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca rossa è ammessa nella misura massima del 15%.

Novello:

Sangiovese: almeno il 50%; Possono concorre alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca bianca è ammessa nella misura massima del 15%.

Vin Santo e Vin Santo riserva:

Trebbiano toscano e Malvasia Bianca Lunga, da soli o congiuntamente, minimo il 70%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, da soli o congiuntamente, altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 30%.

Vin Santo Occhio di Pernice e Vin Santo Occhio di Pernice riserva:

Sangiovese: minimo 50%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%.

Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Colli dell’Etruria Centrale devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve, ai mosti ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche.

Colli dell'Etruria Centrale DOC

RegioneToscana
ProvinciaArezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena
DenominazioneColli dell'Etruria Centrale DOC
Anno di registrazioneColli dell'Etruria Centrale Rosso
Colli dell'Etruria Centrale Rosato
Colli dell'Etruria Centrale Bianco
Colli dell'Etruria Centrale Novello
Colli dell'Etruria Centrale Vin Santo e Vin Santo riserva
Colli dell'Etruria Centrale Vin Santo DOC dal 05.12.1990
TipologiaColli dell'Etruria Centrale Rosso
Colli dell'Etruria Centrale Rosato
Colli dell'Etruria Centrale Bianco
Colli dell'Etruria Centrale Novello
Colli dell'Etruria Centrale Vin Santo e Vin Santo riserva
Colli dell'Etruria Centrale Vin Santo Occhio di Pernice (anche nella tipologia riserva)
Base ampelograficaRosso e Rosato:
Sangiovese: almeno il 50%; Possono concorrere alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca bianca è ammessa nella misura massima del 25%.
Bianco:
Trebbiano Toscano: almeno il 50%; Possono concorrere alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca rossa è ammessa nella misura massima del 15%.
Novello:
Sangiovese: almeno il 50%; Possono concorre alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%; la presenza di uve a bacca bianca è ammessa nella misura massima del 15%.
Vin Santo e Vin Santo riserva:
Trebbiano toscano e Malvasia Bianca Lunga, da soli o congiuntamente, minimo il 70%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, da soli o congiuntamente, altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 30%.
Vin Santo Occhio di Pernice e Vin Santo Occhio di Pernice riserva:
Sangiovese: minimo 50%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 50%
Zona di raccolta uveParte del territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena
ImbottigliamentoStesso territorio amministrativo delle zone di raccolta delle uve
Bottiglia e tappoI vini a denominazione di origine controllata Colli dell'Etruria Centrale devono essere immessi al
consumo esclusivamente in bottiglie di capacità non superiore a 1,500 litri.
Per il confezionamento dei vini a denominazione di origine controllata Colli dell’Etruria Centrale
sono consentiti i sistemi di chiusura previsti dalla normativa vigente, ivi compresi quelli il cui utilizzo
sarà demandato dalla medesima normativa
Articolo precedenteVite in Campo, oltre 2mila viticoltori
Articolo successivo“Wine Art Contest” e “GreenPrix” in mostra al Jazz’Inn

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.