È di Verona il terzo panettone migliore d’Italia

0

Vanna Scattolini nominata Pastry queen. Imprenditoria femminile e tradizione natalizia veronese

ROMA. Passione, sacrificio, costanza. Sono questi i segreti di Vanna Scattolini, pasticcera veronese, recentemente classificata Pastry Queen miglior pasticcera donna, all’ottava edizione del concorso “Tenzone del panettone” di Parma, tenutosi il secondo week-end di novembre. Ma non solo. Durante il concorso parmense, riconosciuto quale miglior manifestazione italiana sul Panettone Artigianale, la giuria le ha riconosciuto il Primo Premio per il miglior packaging e il terzo premio per il miglior panettone tradizionale d’Italia.

Un risultato ottenuto in seguito ad anni di lavoro ma, soprattutto, grazie all’utilizzo di tecniche di lavorazione molto precise. In un settore prettamente maschile, Vanna è riuscita, in collaborazione con il suo staff al femminile, a distinguersi per la dedizione per il suo lavoro che negli anni si è trasformata in originalità e ricerca di sapori innovativi che hanno preso la forma di panettoni di farina integrale zenzero e arancia, amarene e cioccolata e, per i più golosi, al mandarino e gianduia.

“La partecipazione al concorso Tenzone del panettone di Parma mi ha dato moltissima soddisfazione”. Ha detto Vanna Scattolini, aggiungendo: “Ho presentato un panettone tradizionale, un prodotto molto elaborato, preparato rispettando canoni ben precisi. Realizzare un panettone vuol dire seguire una produzione che dura ben 36 ore ed essermi classificata con il mio panettone al terzo posto terzo a livello italiano, in gara con 110 panettoni, è un risultato molto gratificante”.

Dopo aver lavorato come impiegata per 24 anni in un’azienda, Vanna ha deciso di seguire il suo sogno e nel 2015 ha aperto la sua pasticceria. Conscia della sua sfida, si è dedicata al potenziamento della tecnica culinaria investendo nella sua passione. I risultati non si sono fatti attendere e gli ultimi due anni hanno visto la partecipazione della Pastry Queen, titolare della pasticceria Madamadorè di San Pietro in Cariano, anche al concorso “Miglior Panettone al cioccolato 2018” di Milano, qualificandosi per la finale con i 15 migliori panettoni d’Italia unica donna e “Mastro panettone” a Bari dove si è posizionata al settimo posto a livello nazionale su 140 concorrenti.

Negli anni Vanna ha saputo coniugare la tradizione all’amore per il green e l’estetica anche per quanto riguarda il packaging vincitore del Premio Tenzone, che consiste in una borsa in carta riciclabile che può essere riutilizzata più volte, dalle linee femminili e impreziosita con una dedica per un Natale all’insegna della bellezza.

Per saperne di più sarà possibile visitare il laboratorio di produzione Madamadorè, il prossimo 8 dicembre, durante “Il panettone day”, un pomeriggio aperto al pubblico e dedicato alla degustazione dei panettoni tradizionali e non. Un momento di festa che permetterà ai partecipanti di scoprire i segreti della pasticcera, visitare e assaggiare il delizioso Pandorè, una ricetta originale del laboratorio Madamadorè, che abbraccia sia il sapore del panettone che quello del pandoro e conoscere le nuove ricette dei dessert e dei dolci ideate per accompagnare le festività e l’inizio del 2020.

Articolo precedenteValentino Tesi miglior Sommelier d’Italia Ais 2019
Articolo successivoVino, il Consorzio Vino Chianti conquista la Cina

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.