“Great success” per i Grandi Marchi a Londra con Decanter e Institute of Masters of Wine

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Grandi Marchi

Oltre 500 i partecipanti dell’esclusivo evento di promozione che ha registrato il tutto esaurito. L’appeal dei fine wines italiani conquista operatori e consumatori anche in clima di Brexit

LONDRA, INGHILTERRA. Great success e sold out: queste, per dirla all’inglese, le due parole simbolo della giornata di promozione promossa dall’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi a Londra lo scorso 9 ottobre con la collaborazione di Decanter e dell’Institute of Masters of Wine. Un all day long presso Chandos House che ha registrato il tutto esaurito con oltre 500 partecipanti (tra operatori, sommelier, importatori, distributori, wine manager, giornalisti e consumatori selezionati) e che ha confermato ancora una volta la capacità delle aziende IGM di porsi come potente volano per la conoscenza e la competitività del vino italiano di qualità anche in un mercato, quello inglese, sempre più segnato dall’incertezza chiamata Brexit. Se da una parte, infatti, la situazione resta ancora molto confusa, creando preoccupazione tra gli stessi addetti ai lavori, dall’altra il sentiment registrato dai Grandi Marchi è comunque positivo, come dimostra il forte apprezzamento delle etichette IGM presso la ristorazione e i consumatori inglesi.

Grandi Marchi

“Sono lieto che l’evento londinese – dichiara il presidente dell’Istituto Grandi Marchi, Piero Mastroberardino – abbia avuto un riscontro così importante e qualificato. La collaborazione con la prestigiosa rivista Decanter e con l’Istituto dei Masters of Wine si è dimostrata una scelta vincente per ottenere una platea di professionals e appassionati di indiscusso livello. Dal seminario ai momenti di degustazione riservati al trade e poi a quelli aperti a collectors e wine lovers, ogni fase di questa giornata è stata caratterizzata da un altissimo grado di professionalità nel pubblico selezionato e da un ottimo livello di servizi organizzativi. È questo il genere di eventi che consente a un gruppo come il nostro di fornire il giusto contributo alla ulteriore crescita dell’immagine percepita del vino italiano, dei valori che esprime, della sua storicità, della sua attitudine ad innovare e ad aprire nuove opportunità di sviluppo per l’intero comparto produttivo”.

Grandi Marchi

Duecento, in particolare, gli operatori presenti al walk around tasting riservato al trade, 250 invece gli high end consumers selezionati da Decanter e intervenuti alla grande degustazione serale, mentre ammontano a 50 i professionisti registrati all’esclusiva masterclass guidata dal Master of Wine Natasha Hughes. Al suo fianco, a riprova della lunga, speciale e proficua collaborazione che lega i due Istituti, il presidente dell’Institute of Masters of Wine, Adrian Garforth MW, che per l’occasione ha ricordato non solo il grande lavoro svolto da IGM per far conoscere ai Masters of Wine le particolarità e la complessità dei fine wines italiani, ma anche l’importante contributo dato nell’organizzazione delle masterclass per gli aspiranti Masters of Wine del nostro Paese e dunque il supporto affinché anche l’Italia abbia finalmente il suo massimo esperto di vino.

Grandi Marchi

L’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, attualmente presieduto da Piero Mastroberardino, comprende 19 tra le più rappresentative aziende del Belpaese: Alois Lageder, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Antinori, Argiolas, Col d’Orcia, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi. Una compagine in grado di esprimere un fatturato di 570 milioni di euro e un valore delle vendite all’estero pari al 6% dell’intero export enologico tricolore.

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